sei arrivato con un mazzo di fiori profumati

sei bellissima,

eri talmente accecato da non capire cosa stessi dicendo.
poi hai affilato bene i denti i tuoi denti bianchi.
hai azzannato la mia carne strappandone via pezzo per pezzo.
sono rimasta sola 

e chissenefrega
hai infilato le mani dentro il fango poi sei entrato dentro di me come uno scorpione.
marrone.
tutto marrone.
un pantano.
stavo soffocando.

e tu eri soddisfatto di te.
la tua preda era bellissima.
anche io ero meravigliata.
ho messo le mani sugli occhi perché un diamante quando lo sporchi splende di più.
e tu te le fregavi le mani.
notte.
buio torbido.
mille anni.
mille anni ancora dovranno passare
prima che tu veda di nuovo un diamante.
e in questi mille anni piano piano morirai nel tuo veleno.

Commenti

  1. Capita spesso che ci sia
    Chi ha un tesoro e
    Lo perde in un giorno
    Capita che la nostalgia
    Rompa gli argini
    Che frenano il pianto
    Ma dall'altopiano
    Stento a crederci che
    Da lontano tutto è nitido
    Da lontano in un attimo
    Il sereno si intravede già
    I temporali si allontanano
    (Da lontano - Antonella Ruggiero)

    RispondiElimina
  2. sai che non la conosco? bel testo però.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Alleluia